"Nel paese di Ch'u, antico territorio Tai della Cina meridionale corrispondente alle provincie dell'Hupei e dell'Hunan le sciamane venivano chiamate Ling - Tzu, le "Figlie dalla forza magica", o Ling - Pao, coloro che sono protette dalla forza magica... mentre i quattro animali più sacri dell'antico Pantheon Cinese, il Drago, l'Unicorno, la Fenice e la Tartaruga, vennero chiamati i quattro che posseggono il potere magico, Ssu-Ling. Anche gli strumenti rituali dello sciamano usati per invocare la forza magica hanno naturalmente del Ling; fra tutti il più importante, il tamburo magico, "Ling - Ku", come la veste magica rituale della sciamana si chiamava " Ling - Yi". Anche gli spiriti dei morti sono chiamati i possessori di forza magica del Tempio degli Avi. La "Tavoletta degli Avi", in Cina viene tuttora chiamata Ling - Wei, ovvero il "Trono della forza magica". Infine Ling - Ku erano anche le "Valli incantate"
termine poetico usato dai letterati Cinesi Antichi, gli autori degli "Scritti nuvolosi degli otto Draghi", testi poetici e spirituali."
Che possano tutti gli esseri essere felici
- Mauro Nobilini - Lunedi 3 settembre 2007
Testo ispirato dagli studi di Eduard Erkes sulla Cina Antica - IsMEO Roma 1958
ARTLING l'originale, il primordiale, l'esclusivo è solo www.artling.it sito italiano
creato dal web artist Mauro Nobilini. Diffidate delle imitazioni, dei numerosi omonimi emulatori,
ARTLING ha ispirato stilisti, pubblicitari, artisti...
Angkor Wat, la città cosmica, pare che vi sia una correlazione Drago-Angkor ovvero che la pianta della città di Angkor come "Mandala", sia uno specchio del cielo e precisamente una rappresentazione della costellazione del Drago...
Artrooms- Rooms with a view: on Ling-Ku, the enchanted
valleys. Ling-Ku: projection image of the soul that
emanates the magic force of "Mana", the "Shakti", the
energy of "Lila", free playfulness in creative art.
Ling-Ku: magic drumbeat, Spirit that waves the wideful
Universe and our bodies themselves in electrical
watercourse of Cosmic Saturation. Ling-Ku as mighty
electrical Field, Superinfocircuit, conceived like
Soulmirror in lookout...for Great Harmony. Ling-Ku -
as Dream, Vision, Silence...Absence.
MAURO NOBILINI
Translation by Robin Cooke
Ling-Ku (Gu)
Stanze dell'arte, o camere con vista sulle Ling-Ku
(Gu)
le valli incantate. Ling-Ku è l'immagine proiezione
dell'anima che emana la forza magica o "Mana", la
"Shakti" l'energia del "Lila" o gioco dell'arte
creativa. Ling-Ku è il battito del tamburo magico, lo
spirito che pervade l'universo e i nostri corpi nella
corrente stessa di elettricità, il campo magnetico che
satura di sè il Cosmo. Ling-Ku è il campo elettrico
unificato, come infocircuito, come specchio dell'anima
alla ricerca della grande armonia...Ling-Ku è Sogno,
Visione, Silenzio...Assenza...
Tratto da "LOTI"
Poesie di Mauro Nobilini
1990 - 1997 - 2001
INVISIBILE AMANTE
Vorrei che le tue splendide e delicate dita sfiorassero le mie labbra in lievi note d'amore come invito
melodioso a salire la scala del tuo cuore.
In vibranti tocchi che le tue mani possano concedermi risonanze ed echi amorosi, nella danza dei colori , nel tuo invito trasparente e limpido in sorrisi di gioia nello sguardo degli amanti, nel sogno d'inizio autunno vive in me come pioggia di petali in raggi di luce del cuore, sciogli i tuoi capelli in allegre variazioni, fammi conoscere il tuo segreto amore... vieni.
Flautati suoni e ritmici passi, salti di ballate elfiche ti canto ancora il mio amore, dove il vuoto della tua assenza nel silenzio è come una spada che trafigge il mio occhio rendendolo cieco della tua visione.
Ho varcato la soglia del più antico dei regni segreti, mi si è dischiuso il cancello incantato nel letto del fiume d'amore in un solitario delirio.
Vibrano le corde del dulcimer, nel cerchio fatato esseri gioiosi m'invitano alla danza della vita, vorrei incontrarti ancora nel sorriso al di là del confine del sogno, sulla riva dove le onde dell'illusione svaniscono lambendo i tuoi piedi preziosi.
Come arpeggi e cori lontani possano le mie parole giungere a te in dolci armonie.
Sacro è il tuo dono d'amore come sacra é la danza degli amanti in spirali di voluttuose beatitudini.
Miraggi e deserti infuocati dove la notte é gelida senza il tuo abbraccio di passione, solo all'orizzonte ti attendo ancora nel dolore del corpo che a te anela nella gioiosa energia d'amore, giungi lieve nel tuo splendido sorriso, nel tuo tocco come arpeggio di gioia e suprema delizia, manifestazione istantanea della grazia divina tutto si anima al tuo apparire, mio amore, come magico specchio d'acque rivelami della divina amante il tuo volto, riemergi dall'acque dell'antico splendore dall'arcaico tuo regno, nelle stanze dove amori immortali bruciano luminosi ed eterni in volute d'incensi, nella danza dei corpi di beatitudine, vieni invisibile amante, manifestati nella grazia dell'unione d'amore.
Mauro Nobilini - 2001
> Le poesie di Loti sono dedicate a Raggio di luce,
ogni donna è un raggio di luce .
FARFALLING
2001 : 2007
Ling, la donna dalle forze magiche.."
"Ella si bagna nella rugiada delle orchidee, indossa ali variopinte come un fiore interamente sbocciato."
"Ho bussato al cuore di Ling nel battito magico d'amore, nelle valli incantate di Ling-Ku"
Naga Statua Tibetana
Il fiume che scorre dal Phnom Kulen fino ad Angkor è attraversato da un ponte di roccia da cui il luogo ha preso nome, Kbal Spean, il letto del fiume è coperto di sculture, che appaiono e scompaiono con i movimenti dell'acqua, come quella di Vishnu coricato sul serpente, Naga Ananta (Shesha). I Naga abitatori delle acque nelle leggende indiane, come draghi particolari, geni in forma di serpente dalla testa umana, si ritiene siano i principi dei poeti. Proprio come nelle leggende cinesi le loro spose sono così belle che anche degli uomini le avrebbero sposate. Ed ancora in Cina erano chiamate Ling le fanciulle ispirate dalla forza magica negli scritti nuvolosi degli otto draghi, testi poetici e spirituali...
Come presentazione di "Loti" poesie di Mauro Nobilini Kumaradevam, nella divinazione tarotica, l'oracolo risponde:
LE FIAMME DELL' EVOLUZIONE
Dalle fiamme della stella di fuoco crogiolo dell'energia creativa, sbocciano i fiori di loto, nell'atto illuminato del divenire spuntano in un liquido di luce fiammante che sta per la fecondazione reciproca fra le forze celesti e quelle terrestri. Il sole ha infiammato la Grande Madre, la fata delle stelle.
Shakti l'energia creativa. L'Alma Mater, la madre dell'anima, oppure la luna che si specchia sulla superficie dell'acqua come simbolo della saggezza femminile proveniente dall'inconscio.
Tutto ciò che si sottrae al pensiero, che giace nelle profondità dell'inconscio e che trapela in frammenti di sogni e visioni. Ai piedi di Iside vi era scritto: "Io sono tutto ciò che è stato, che è e che sarà. Nessun mortale potrà mai scoprire cosa si nasconde sotto il mio velo."
Nella poesia "L'immagine pietrificata di Sais" del tedesco Friedrich Schiller, questa immagine ritorna nell'imperscrutabile femminile "Nessun mortale, disse la bocca dell'oracolo, sposterà questo velo finchè non lo alzerò io..."
La nostalgia delle fonti interiori è molto grande, ma il suo segreto è accessibile soltanto a quelle persone che,attraverso la contemplazione mistica o altre tecniche, hanno raggiunto la grazia divina.
Il mondo interiore può essere visto solo dal terzo occhio. Questo non significa una fuga curiosa, audace e proibita nei mondi invisibili, ma la riscoperta di tutto ciò che i grandi mistici hanno visto già da tempo.
Dato che loti esprime il rapporto tra la realtà e il nostro mondo sentimentale interiore, per vicinanza e affinità dell'anima, possiamo riconoscerli come sogni inconsci, in un vincolo invisibile che ci unisce con il partner nello scambio di energie d'amore e saggezza.
2007