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LOTI
Poesie di Mauro Nobilini

1990 - 1997

Le poesie di Loti sono dedicate a Raggio di luce,
ogni donna è un raggio di luce

PONTE D'ARCOBALENO

A cavallo delle nubi vola nella primordiale visione
fiorita dalle paludi delle false illusioni,
canta nel sonno del tempo.
Gentile essere alato, dai passi leggeri,
dai salti selvaggi,
danza nel cielo nella pioggia di fiori.
Nel richiamo, raggio di luce, lo spirito alato,
tuffo nell'onda del cuore, oceano di beatitudine.
Riflesso di luna notturna sullo specchio d'oceano,
corpo di luce nella trasparenza cristallina.
Occhi di loto profumati dalle acque della grazia,
risplendono in mille cristalli,
come specchi d'arcobaleno.
Suoni d'arpa in spruzzi d'acqua,
corpo incarnato di spirito alato.
Sulla fronte l'occhio di luce
dell'infinito sguardo orizzonte di spazio.
Onda di beatitudine sulla riva dell'eterna gioia,
nella pace profonda il nettare d'amore.
Raggio di luce
ponte d'arcobaleno del Grande Spirito.


Segni sull'acqua,
note solitarie,
disperse armonie
come lettere d'amore,
come onde svanite
al rossore di un timido tramonto.
Onda sull'onda,
nell'unico suono
sulla riva ti attendo
suono d'amore.
Sull'acqua ho cercato il tuo nome
dall'onda emerge il tuo viso.

a fine pagina altre poesie della raccolta di Loti


 Argonauta Elf di Ling, viaggiatrice intermedia del regno delle acque di loto. Ling Argonauta ANNO: 2001 Autore: Mauro Nobilini -  Dedicato a Ling Tan Mang della Malaysia, di origine cinese, residente a New York
ARTLING nasce nel 2002 su Free SuperEva come dedica delle Ling Ku Pictures.
ART + LING è quindi l'etimologia di ARTLING, inizialmente arte dedicata alla modella Malese Cinese
Tan Mang Ling.
ARTLING ha contribuito pionieristicamente assieme a Cyber Pisa di Alberto ed Elena Pollastri, al ritorno
del meraviglioso, alla mancata estinzione di fate, elfi, sirene e folletti...
ARTLING è medium e messaggio della forza magica del Ling


  Amet di Ling 2001

 Antichi testi cinesi affermano
che Ling è la forza magica di esseri cose
e può avere varie forme ecc..
Questo è il Ling Amet
ovvero dell'ametista
la sua magica forza..


"Nel paese di Ch'u, antico territorio Tai della Cina meridionale corrispondente alle provincie dell'Hupei e dell'Hunan le sciamane venivano chiamate Ling - Tzu, le "Figlie dalla forza magica", o Ling - Pao, coloro che sono protette dalla forza magica... mentre i quattro animali più sacri dell'antico Pantheon Cinese, il Drago, l'Unicorno, la Fenice e la Tartaruga, vennero chiamati i quattro che posseggono il potere magico, Ssu-Ling. Anche gli strumenti rituali dello sciamano usati per invocare la forza magica hanno naturalmente del Ling; fra tutti il più importante, il tamburo magico, "Ling - Ku", come la veste magica rituale della sciamana si chiamava " Ling - Yi". Anche gli spiriti dei morti sono chiamati i possessori di forza magica del Tempio degli Avi. La "Tavoletta degli Avi", in Cina viene tuttora chiamata Ling - Wei, ovvero il "Trono della forza magica". Infine Ling - Ku erano anche le "Valli incantate"
termine poetico usato dai letterati Cinesi Antichi, gli autori degli "Scritti nuvolosi degli otto Draghi", testi poetici e spirituali."
Che possano tutti gli esseri essere felici - Mauro Nobilini - Lunedi 3 settembre 2007
Testo ispirato dagli studi di Eduard Erkes sulla Cina Antica - IsMEO Roma 1958


ARTLING l'originale, il primordiale, l'esclusivo è solo www.artling.it sito italiano
creato dal web artist Mauro Nobilini. Diffidate delle imitazioni, dei numerosi omonimi emulatori,
ARTLING ha ispirato stilisti, pubblicitari, artisti...

Angkor Wat, la città cosmica, pare che vi sia una correlazione Drago-Angkor ovvero che la pianta della città di Angkor come "Mandala", sia uno specchio del cielo e precisamente una rappresentazione della costellazione del Drago...

Artrooms- Rooms with a view: on Ling-Ku, the enchanted
valleys. Ling-Ku: projection image of the soul that
emanates the magic force of "Mana", the "Shakti", the
energy of "Lila", free playfulness in creative art.
Ling-Ku: magic drumbeat, Spirit that waves the wideful
Universe and our bodies themselves in electrical
watercourse of Cosmic Saturation. Ling-Ku as mighty
electrical Field, Superinfocircuit, conceived like
Soulmirror in lookout...for Great Harmony. Ling-Ku -
as Dream, Vision, Silence...Absence.
MAURO NOBILINI

Translation by Robin Cooke

 


Ling-Ku (Gu)
Stanze dell'arte, o camere con vista sulle Ling-Ku
(Gu)
le valli incantate. Ling-Ku è l'immagine proiezione
dell'anima che emana la forza magica o "Mana", la
"Shakti" l'energia del "Lila" o gioco dell'arte
creativa. Ling-Ku è il battito del tamburo magico, lo
spirito che pervade l'universo e i nostri corpi nella
corrente stessa di elettricità, il campo magnetico che
satura di sè il Cosmo. Ling-Ku è il campo elettrico
unificato, come infocircuito, come specchio dell'anima
alla ricerca della grande armonia...Ling-Ku è Sogno,
Visione, Silenzio...Assenza...


Tratto da "LOTI"
Poesie di Mauro Nobilini
1990 - 1997 - 2001

INVISIBILE AMANTE

Vorrei che le tue splendide e delicate dita sfiorassero le mie labbra in lievi note d'amore come invito
melodioso a salire la scala del tuo cuore.
In vibranti tocchi che le tue mani possano concedermi risonanze ed echi amorosi, nella danza dei colori , nel tuo invito trasparente e limpido in sorrisi di gioia nello sguardo degli amanti, nel sogno d'inizio autunno vive in me come pioggia di petali in raggi di luce del cuore, sciogli i tuoi capelli in allegre variazioni, fammi conoscere il tuo segreto amore... vieni.
Flautati suoni e ritmici passi, salti di ballate elfiche ti canto ancora il mio amore, dove il vuoto della tua assenza nel silenzio è come una spada che trafigge il mio occhio rendendolo cieco della tua visione.
Ho varcato la soglia del più antico dei regni segreti, mi si è dischiuso il cancello incantato nel letto del fiume d'amore in un solitario delirio.
Vibrano le corde del dulcimer, nel cerchio fatato esseri gioiosi m'invitano alla danza della vita, vorrei incontrarti ancora nel sorriso al di là del confine del sogno, sulla riva dove le onde dell'illusione svaniscono lambendo i tuoi piedi preziosi.
Come arpeggi e cori lontani possano le mie parole giungere a te in dolci armonie.
Sacro è il tuo dono d'amore come sacra é la danza degli amanti in spirali di voluttuose beatitudini.
Miraggi e deserti infuocati dove la notte é gelida senza il tuo abbraccio di passione, solo all'orizzonte ti attendo ancora nel dolore del corpo che a te anela nella gioiosa energia d'amore, giungi lieve nel tuo splendido sorriso, nel tuo tocco come arpeggio di gioia e suprema delizia, ma­ni­fe­stazione istantanea della grazia divina tutto si anima al tuo apparire, mio amore, come magico specchio d'acque rivelami della divina amante il tuo volto, riemergi dall'acque dell'antico splendore dall'arcaico tuo regno, nelle stanze dove amori immortali bruciano luminosi ed eterni in volute d'incensi, nella danza dei corpi di beatitudine, vieni invisibile amante, manifestati nella grazia dell'unione d'amore.

Mauro Nobilini - 2001
> Le poesie di Loti sono dedicate a Raggio di luce,
ogni donna è un raggio di luce .

 

FARFALLING
 2001 : 2007

 Ling, la donna dalle forze magiche.."
"Ella si bagna nella rugiada delle orchidee, indossa ali variopinte come un fiore interamente sbocciato."
"Ho bussato al cuore di Ling nel battito magico d'amore, nelle valli incantate di Ling-Ku"

 

 

 

Naga Statua Tibetana

 

 Il fiume che scorre dal Phnom Kulen fino ad Angkor è attraversato da un ponte di roccia da cui il luogo ha preso nome, Kbal Spean, il letto del fiume è coperto di sculture, che appaiono e scompaiono con i movimenti dell'acqua, come quella di Vishnu coricato sul serpente, Naga Ananta (Shesha). I Naga abitatori delle acque nelle leggende indiane, come draghi particolari, geni in forma di serpente dalla testa umana, si ritiene siano i principi dei poeti. Proprio come nelle leggende cinesi le loro spose sono così belle che anche degli uomini le avrebbero sposate. Ed ancora in Cina erano chiamate Ling le fanciulle ispirate dalla forza magica negli scritti nuvolosi degli otto draghi, testi poetici e spirituali...

 

Come presentazione di "Loti" poesie di Mauro Nobilini Kumaradevam, nella divinazione tarotica, l'oracolo risponde:


LE FIAMME DELL' EVOLUZIONE
Dalle fiamme della stella di fuoco crogiolo dell'energia creativa, sbocciano i fiori di loto, nell'atto illuminato del divenire spuntano in un liquido di luce fiammante che sta per la fecondazione reciproca fra le forze celesti e quelle terrestri. Il sole ha infiammato la Grande Madre, la fata delle stelle.
Shakti l'energia creativa. L'Alma Mater, la madre dell'anima, oppure la luna che si specchia sulla superficie dell'acqua come simbolo della saggezza femminile proveniente dall'inconscio.
Tutto ciò che si sottrae al pensiero, che giace nelle pro­fon­dità dell'inconscio e che trapela in frammenti di sogni e visioni. Ai piedi di Iside vi era scritto: "Io sono tutto ciò che è stato, che è e che sarà. Nessun mortale potrà mai scoprire cosa si nasconde sotto il mio velo."
Nella poesia "L'immagine pietrificata di Sais" del tedesco Friedrich Schiller, questa immagine ritorna nell'imperscrutabile femminile "Nessun mortale, disse la bocca dell'oracolo, sposterà questo velo finchè non lo alzerò io..."
La nostalgia delle fonti interiori è molto grande, ma il suo segreto è accessibile soltanto a quelle persone che,attraverso la contemplazione mistica o altre tecniche, hanno raggiunto la grazia divina.
Il mondo interiore può essere visto solo dal terzo occhio. Questo non significa una fuga curiosa, audace e proibita nei mondi invisibili, ma la riscoperta di tutto ciò che i grandi mistici hanno visto già da tempo.
Dato che loti esprime il rapporto tra la realtà e il nostro mondo sentimentale interiore, per vicinanza e affinità dell'anima, possiamo riconoscerli come sogni inconsci, in un vincolo invisibile che ci unisce con il partner nello scambio di energie d'amore e saggezza.

 

2007

 

LOTI
Poesie di Mauro Nobilini
1990 - 1997

Le poesie di Loti sono dedicate a Raggio di luce,
ogni donna è un raggio di luce

Raggio di luce
ricordi, ancora ricordi,
parlavi ai cristalli,
ai suoni segreti del silenzio.
Infiniti nomi divini conoscevi,
occhi di loto baciati dal tempo
risplendono ancora
della loro primordiale visione.
Nel tuo piccolo stretto pugno
come bocciolo
il profumo antico di sogni nel sogno.
Visione di pura luce,
squarcio nel buio,
eterno essere di verità,
rivela la tua essenza immortale.
Canta le memorie di melodie
sepolte dal sonno del tempo.
Dolce risveglio nell'alba d'oro.
Madre della visione divina,
carezza di luna,
culla dell'universo
il tuo canto di luce,
collana di mondi il tuo gioco d'amore,
esplosione di stelle
sorrisi di gioia.


DEVA

I fratelli del mondo sottile
ci chiamano.
Non siamo il corpo, non siamo la mente
siamo lo strumento del Grande Spirito.
Nell'arte della mediazione
la nostra realizzazione.
Nei colori d'arcobaleno
il cielo primordiale,
nella penna d'aquila
il suo disegno.
I fratelli del mondo sottile
ci chiamano,
ispiratori della Grande Opera,
la porta è aperta all'infinito.
Danza con i colori
degli spiriti di natura.

 

SETTE PRIMULE D'AMORE

Ho mangiato le primule di marzo
mia fata amata
per ancora rivederti,
Amrita del mio cuore
nettare d'amore,
la visione degli incredibili tuoi occhi
ancora attendo
non lasciarmi nella notte
ancora solo.
Sole riflesso
nel tuo di luna sguardo
brilla ancora d'amore
come le stelle
nella notte degli amanti,
nel disegno divino,
nell'alba come rossa rosa
chiedila in silente eterno sguardo
sbocciata rosa del cuore
unione d'amore
nel profumo del lieto fine.

 

 

Essere di luce
sul ponte arcobaleno
anima viandante


Stella della notte
mio amato essere alato
ti attendo ancora
come ogni notte spirito di luce,
benvenuta mia dolce visione
i benevoli tuoi raggi
aprono le porte del cuore
sei la benvenuta raggio di luce
nella presenza dell'amore sbocciato,
del dorato segreto fiore.
Angelo della notte
brucio l'incenso dell'offerta,
vieni nella brezza notturna
come sogno danzante
nella luce dell'abbraccio.
Ti attendo ancora
come ogni notte madre divina
cullami nel suono del silenzio
vieni, apri le porte del cuore
nelle notti di primavera.
Finestre illuminate dal cristallo di luce
nell'attesa della tua venuta.
Spirito alato che voli nell'infinito
come stella del mattino.

 

Il suono delicato della rugiada
bussa al bocciolo di rosa
petalo dopo petalo
apre le porte del cuore.
Delicato calore di raggio di luce.

 

Raggio di luna
alla sorgente di vita.
Ondina dai riflessi turchesi,
carezza sull'acqua,
loti arcobaleno
come dita
ornate dall'anello
del nettare immortale.

 

LACRIME DELLA NOTTE

Con occhi di sogno
sorridimi ancora
viaggiatrice astrale.
Raggio di luce
mi culli nel cuore
dell'immanente.
Corpo di pioggia notturna,
Madre divina
in lacrime d'autunno.

 

 

Ho versato il nettare d'amore
sulla tua anima,
per riconoscerti alla luce del sorriso

 

Vieni, vieni essere alato
raggio di luce,
prendimi, prendimi,
in volo prendimi ancora.
Creatura splendente
di altri mondi sottili,
fata celeste, invisibile amante divina,
conducimi nei tuoi mondi lontani,
donna sciamana, Vajra Dakini yoghini
divina bellezza dall'agile corpo
avvinghiami ancora
nei raggi di luce dell'anima.
Sfrenata danza, folgore dello sguardo,
in occhi di loto il blu di perla.
Coppe di giada i tuoi seni.
In trecce di neri capelli
gemme turchesi legate.
Labbra in sorrisi di rosa.
Dama selvaggia, donna sciamana,
nelle tue mani di luce
il dono d'amore,
togli il dolore
energia del soffio d'amore.

 

Dal regno dell'Atlantide
al regno dell'Eterno.
Da onda in onda
da vita in vita
naufrago nel mare dei desideri.
Mi abbandono nelle Tue acque
Oceano di Grazia Divina.

 

Ti cerco nel profondo del cuore
per ritrovarti ancora.
Un tuffo
un respiro trattenuto,
mari dell'eternità,
perle d'amore.
Visioni infinite,
amati volti dell'attore senza volto.
Nel gioco divino
l'invisibile presenza,
vibrano pensieri
su corde di luce,
suoni non nati
di segreti,
silenti custodi d'amore.

 

Enigma Lover and Kittie Kat : Hello Kittie Bang Bang!

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2007


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