EFFETTI SPECIALI: Steve Ingram
SCENEGGIATURA:
Francis Walsh - Philippa Boyens - Peter Jackson
(dall'omonimo romanzo di John Ronald R. Tolkien)
FOTOGRAFIA: Andrew Lesnie
SCENOGRAFIA: Grant Major
MONTAGGIO: John Gilbert
COSTUMI: Ngila Dickson - Richard Taylor

EFFETTI SONORI: Mike Hopkins - E. Van der Ryn

MUSICHE: Howard Shore - Enya

Trilogia di grande successo diretta
dal neozelandese Peter Jackson,
regista dell’immaginario tolkieniano.
Gli effetti speciali in 3d impiegati sono numerosi, in particolare nell’ultimo episodio, Il Ritorno del Re, diverse tecnologie sono impiegate nella creazione di ambienti e personaggi fantastici , quelli creati al computer sono di grande realizzazione. Così Gollum è il primo di una serie di avatar da Oscar. Gli effetti speciali del film dai modellini agli animatronics, fino alla computer grafica e alla modellazione ed animazione di personaggi in 3D sono della società neozelandese Weta Digital, fondata nel 1994 da Richard Taylor, Tania Rodger, Peter Jackson e Jamie Selkirk.

Effetti Speciali
Per il film Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re, il cast di tecnici e animatori, grazie al sistema di Motion Capture, è riuscito a dare vita
a Gollum, uno dei personaggi principiali della saga in tutta la sua difforme e schizoide esistenza. Dagli occhi smisuratamente grandi e vitrei resi
dalla CGI (Computer-Generated-Imagery) nella sua potenza a dare un corpo quanto mai credibile al personaggio inquietante che Tolkien ha narrato dapprima ne Lo Hobbit e successivamente sviluppato nella famosa trilogia
de Il Signore degli Anelli .
Gli animatori che così abilmente hanno concretizzato l’immagine collettiva di Gollum si sono serviti delle movenze di Andy Serkis, attore che ne interpreta la voce ed i movimenti. Tutte le scene con Gollum sono state interpretate
da Serkis e gli altri attori, come se avesse dovuto comparire lui nella pellicola. L'attore Serkis ha indossato una speciale tuta provvista di sensori e girato tutte le scene su blue screen.
Tutte le informazioni relative ai movimenti dell’attore, sono stati "catturati" dai sensori
della tuta, poi memorizzate in computer grafica. Informazioni di base per i movimenti finali
del personaggio, elaborati digitalmente
dagli animatori:
così viene modellata l’immagine virtuale di Gollum, sopra i movimenti forniti da Serkis, resi umani e illuminati digitalmente secondo le reali fonti di luce, in concomitanza con il complesso di ogni particolare scena. Oltre all'animazione degna di nota,è pure la texture. Nella pelle di Gollum, traspare il fluire sanguigno, mentre i suoi capelli talmente reali da far dimenticare l'artificio
del personaggio digitale.
Il Gollum di Jackson è un perfetto campione
della tecnologia digitale nella creazione e fusione fra realtà e fantasia:
dà vita così ad un personaggio della fervida fantasia letteraria di Tolkien
servendosi di una perfetta animazione virtuale
della realtà.